Anni Sessanta: l’invasione della Cecoslovacchia
Il 20 agosto 1968 l’allora URSS invade la Cecoslovacchia per impedire il nuovo corso del socialismo da volto umano di Alexander Dubcek. La popolazione reagì senza violenza, circondando i carri armati e parlando con i soldati.
Il 16 gennaio 1969 un giovane studente universitario Jan Palach per protesta si diede fuoco in piazza a Praga. La sua morte ebbe un grande clamore in tutto il mondo. Dopo alcuni anni ci fu una rivolta popolare per la democrazia.