autobiografia (3°parte)

Da Lerma a Ovada
Il 6 maggio 2019 è stata una giornata emozionante: io e mia mamma ci siamo trasferite da Lerma a Ovada. La nuova casa è di fronte alla stazione ferroviaria. Dopo la porta di entrata c’è un lungo corridoio che porta alle stanze; la mia camera da letto è grande, la sala ed il salotto sono assieme. Abbiamo tre tv, di cui una un pò piccola, però funziona bene. La cucina è grande ed il poggiolo dà sulla stazione. Le pareti della cucina e della sala sono bianche, ma le altre sono spugnate: rosa in camera di mamma, gialla in camera mia, in corridoio verde. All’inizio Sissi era spaesata e non voleva entrare nell’ascensore ma adesso si trova bene. A me piace molto questa casa e sono felice di vivere in Ovada perchè sono vicina all’associazione Vedrai.

Il mercato del mercoledì e del sabato
Il mercoledì mattina con mia mamma e Sissi andiamo al mercato di Ovada. Solitamente vado a fare colazione al bar Giannino: io prendo il marocchino e una girella e mia mamma uguale a me. Quindi ci avviamo verso il mercato ai banchi dove vendono vestiti, pigiami, frutta, verdura, formaggi, lana, coperte, tovaglie, uova, pesce, barattoli e altro ancora. Noi compriamo frutta e verdura; a volte compriamo gli gnocchi. Sono buonissimi sia con il pesto che con il sugo.

Le mie nipoti
Ho due nipoti: Meghan ha 17 anni; Emily 15 anni. Sono le figlie di mio fratello Luca e di Ong. Abitano a Belforte. Mi hanno detto che Meghan è diventata più alta di sua mamma, mentre Emily è rimasta alta come sua mamma. Hanno entrambe i capelli lunghi e neri e gli occhi neri. Sono due ragazze davvero belle. Mi piacerebbe rivederle.
La gita a Milano
La gita che mi è piaciuta di più negli ultimi anni è stata Milano perchè è una grande città. Siamo andati alla galleria Vittorio Emanuele II: c’erano negozi, bar e ristoranti tra cui quello di Carlo Cracco. Siamo arrivati al Duomo e lo abbiamo visitato.

La mia passione: i cartoni
La mia passione sono i manga e gli anime giapponesi. In generale il Giappone che è anche la patria dei cartoni animati. Mi piace la cultura giapponese che ha tradizioni diverse dalle nostre e la cucina giapponese che mi piacerebbe assaggiare; mi piacerebbe andare a vedere le case imperiali giapponesi; vedere dove realizzano i manga; vedere come fanno il doppiaggio da giapponese a italiano e dare la voce a personaggi che mi piacciono tipo Naruto, Rubber, Goku e Pegasus che appare nei cavalieri dello zodiaco. Questi personaggi sono disegnati bene da grandi mangaka che sono disegnatori di manga. Questi fumetti arrivano dal Giappone e sono divertenti. Tante volte non c’è il lieto fine. Ho scoperto i manga all’età di sette anni. Il primo cartone che ho visto è stato Jeeg Robot d’acciaio: parla di un ragazzo che può trasformarsi in un robot e combatte i cattivi. Ecco i protagonisti di alcuni dei miei “anime” preferiti: Naruto è un ninja coraggioso che vuole diventare capo del Villaggio della Foglia. Rubber invece è un pirata di gomma che vuole diventare il re dei pirati cercando il tesoro di Gold Roger che si chiama One piece. Goku è uno dei più potenti guerrieri della galassia, lui voleva distruggere la Terra: poi è diventato buono. Pegasus è un cavaliere dello zodiaco con superpoteri: lancia il fulmine e combatte contro i cavalieri d’oro insieme agli altri cavalieri suoi alleati.

I campi estivi a Cartosio
Nel 2021 siamo andati a Cartosio al campo estivo nella casa della nonviolenza e nel campo del frutteto. Partivamo da Ovada alle 8:00 con l’auto di Patrizia.C’erano Giuseppe e Ettore. In auto cantavamo le canzoni. Ho portatato il mio cd “io canto” :in un ora e mezza arrivavamo a Cartosio, io e Ettore andavamo a cambiarci per andare tutti al campo dagli alberi da frutta. Stavamo al campo fino alle 11:30/12:00, poi scendavamo e andavamo a lavarci. Dopo mangiavamo le buone cose che preparava Pietro.

2020-2021-il Covid
L’anno scorso,nel 2020, siamo rimasti a casa tutti per colpa del Covid 19 che ci ha bloccato con il lockdown. Nel 2021 abbiamo incominciato di nuovo a Vedrai e sono contenta di avere rivisto Giuseppe, Ettore, Anna Patrizia e Pietro e tutti gli altri miei amici di Vedrai.

La ripartenza delle gite a Tiglieto e Courmayeur
Dopo la lunga chiusura per il virus finalmente la prima gita con Vedrai è stata all’abbazia di Tiglieto. Siamo andati con le auto di Patrizia e Veronica. Arrivati all’ abbazia un signore ci ha spiegato la storia della chiesa. Ci hanno regalato un mazzetto di lavanda e io ho comprato una scatolina di origano. Per il nostro ricco pranzo al sacco siamo andati all’area attrezzata, abbiamo apparecchiato due bei tavoli. Ci siamo spostati all’Agrigelateria dove Patrizia (la sorella di Andrea) ci ha offerto il gelato. Ho comprato un vasetto di marmellata senza zucchero. Dopo tanto tempo al chiuso è stata una bella gita all’aria aperta.
L’otto settembre c’è stata la seconda gita con Vedrai a Courmayeur con il pullman. Eravamo 30 persone tra cui alcuni amici dello Zainetto. Siamo andati a fare un giro nel centro storico di Courmayeur dove abbiamo comprato la famosa fontina, liquori e souvenir. Per il pranzo al sacco siamo andati in un parco di fronte al Monte Bianco.

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