Nei laboratori con le tecnologie e nel contatto con la natura
(progetto realizzato nel periodo 2021/2022 con il contributo della Regione Piemonte – Bando ETS 2020)
Attraverso i laboratori con l’uso delle tecnologie informatiche e telematiche che si tengono ad Ovada ci si è proposti di far esprimere ai ragazzi ed alle ragazze con gravi disabilità alcuni contenuti della nonviolenza attiva che sono ben presenti dentro di loro. Per troppo tempo si è ritenuto che le persone gravemente disabili potessero essere al massimo capaci di una nonviolenza passiva. La sperimentazione in corso presso Vedrai vuole evidenziare come persone con gravi disabilità sappiano esprimere in modo assai consistente il rifiuto della guerra; comunichino in larga misura una grande affettività positiva; siano sinceri; non odino nessuno; non siano nè utilitaristi nè arrivisti; cerchino sempre l’altro invece di volerlo evitare o allontanare; ascoltino l’altro per condividere un percorso comune. Attraverso il software “Quaderno multimediale” patrocinato dal MIUR nel 2008 (software libero, realizzato anche con la collaborazione di Vedra…, sia a livello pedagogico, sia a livello tecnico) si sono costruite semplici pagine basate su immagini, registrazioni audio e musica. I contenuti sono stati personalizzati in base agli interessi di ciascun partecipante. Proprio la costruzione dei quaderni ha fatto emergere ora uno ora l’altro dei contenuti della nonviolenza sopraelencati. Le persone disabili coinvolte nel progetto sono state 22, con queste tipologie: 5 tetraparesi spastiche ed altre disabilità motorie; 3 autismo; 5 disturbi psichici, di cui due con psicosi schizofrenica; 4 sindrome di Down; 3 afasia con altre disabilità; 1 sindrome di Rett; 1 Epilessia e grave danno cerebrale. I laboratori di gruppo si sono svolti con cadenza settimanale e sono stati tre: A) Afasia e problemi della comunicazione; B) Paralisi e disabilità motorie; C) Autismo e psicosi. Le altre persone hanno seguito, anche loro settimanalmente, attività individualizzate (di almeno due ore), dal lunedì al sabato. Gli operatori che hanno dato vita ai laboratori sono stati principalmente volontari qualificati, sia nel numero che nella quantità di ore necessarie. Ci si è avvalsi comunque di collaborazioni saltuarie retribuite per educatrici e assistenti educative.
Attraverso il Laboratorio a contatto con la natura, realizzato a Cartosio (località Rivere) nel periodo primavera-estate 2021, un gruppo di ragazzi disabili formato in modo trasversale rispetto alle varie disabilità, ha svoltò attività a contatto con la natura come ad esempio la pulizia del sentiero che porta al campo in collina che Vedrai ha affittato per realizzarvi un piccolo frutteto. Alcuni ragazzi hanno aiutato nella cura degli alberi; inoltre hanno seguito anche un piccolo orto per verdure che necessitano di poca irrigazione. A questa attività hanno dato una particolare collaborazione volontari di Pro Natura Alessandria. Questo laboratorio si è articolatò su otto giornate tra giugno e luglio. Il lavoro si è tenutò al mattino. Il pomeriggio è stato dedicato allo studio della nonviolenza, in particolare di personaggi come Gandhi, Lanza del Vasto e Martin Luther King. L’Associazione per la pace e la nonviolenza ha curatò la presenza di formatori preparati, in collaborazione con il MIR-Movimento nonviolento del Piemonte. Non si è potuto tenere un momento di festa conclusiva, a causa delle condizioni sanitarie Covid 19. Gli operatori sono stati il larga misura volontari delle associazioni Vedrai, Associazione pace e nonviolenza e Pro Natura.
Biblioteca, sito web e ricerche: questa parte del progetto si è svolta principalmente ad Alessandria ed è stata curata dall’Associazione per la pace e la nonviolenza. Rispetto alla piccola biblioteca attualmente esistente e specializzata con pubblicazioni sulla pace, la questione israelo-palestinese e la nonviolenza, si è aperta una sezione dedicata proprio a”Nonviolenza e disabilità” valorizzando al meglio libri, riviste e varie pubblicazioni già presenti sia presso l’associazione stessa, sia presso la sede di Vedraì… Riguardo al sito web si è proceduto ad un rinnovamento anche tecnico del sito dell’Associazione e si è creata una sezione Nonviolenza e disabilità, in cui tra gli altri argomenti si è dedicato spazio a documentare lo svolgimento stesso del presente progetto. Per quanto riguarda le ricerche non si è riusciti a dare seguito alla ricerca già svolta in passato insieme all’associazione Vedrai.
Solo per la sistemazione del sito web ci si è avvalsi di tecnici professionisti retribuiti.
Erano previsti nel progetto due momenti conclusivi nel aprile 2022: ad Ovada per presentare i quaderni multimediali realizzati dalle persone disabili; ad Alessandria per inaugurare la sezione Nonviolenza e disabilità nella piccola biblioteca. Causa restrizioni dovute alla pandemia Covid 19 sono state rimandate all’autunno 2022.