Vedrai…

Associazione di Volontariato

Confusione tra solidarietà e volontariato

Lettera aperta alla Presidente e al Gruppo direttivo del CSVAA

Scrivo come volontario, a titolo personale anche se credo che le mie opinioni siano condivise da altre persone. Voglio tornare ancora una volta sulla questione solidarietà-volontariato. A mio parere è un pesantissimo equivoco che ci portiamo dietro dal 2017, con l’approvazione della legge sul Terzo settore e l’abrogazione delle legge sul volontariato. 

I Centri servizio volontariato sono al servizio delle associazioni di volontariato e dei volontari che operano nelle altre associazioni del Terzo settore: APS, cooperative sociali, fondazioni, … Tutti siamo o dovremmo essere accomunati da intenti di solidarietà verso le persone socialmente più in difficoltà, ad esempio dai poveri agli immigrati ai disabili, in senso più ampio occupandoci anche di ambiente, animali, cultura. Solo una parte del mondo della solidarietà invece è costituita dai volontari e dalle volontarie. 

E’ inaccettabile che chi non ha volontari continui ad operare come se fosse associazione di volontariato, addirittura allestendo servizi per il volontariato;  creando una confusione ormai diffusissima.

Nel nostro ambito locale: continua l’invadenza della Fondazione Social e Associazione cultura e sviluppo rispetto al volontariato. Ad essi riconosciamo tutti i meriti di operare per la solidarietà sociale; ma non possiamo accreditare loro la patente di volontariato come invece dal 2017 il CSVAA sta facendo in modo improprio ed anche negativo rispetto all’autorevolezza che il volontariato può e deve avere in modo del tutto indipendente. Scrivo queste parole con qualche timore per la grande stima che ho dell’attuale presidente del CSVAA  però non riesco a tacere. La confusione è iniziata ben prima della sua elezione. Quando è stato approvato il regolamento del CSVAA il documento è stato reso disponibile solo il giorno prima della sua votazione: quella era l’occasione per definire a livello di Alessandria e Asti come facciamo ad individuare i volontari che operano nelle associazioni e negli entri non ODV. In questi cinque anni non si è neppure iniziata una discussione su questo argomento. E’ un punto molto importante non per aspetti economici né per creare recinti: ma per valorizzare realmente il volontariato. 

Altro punto: ritengo sbagliato che quasi tutte le riunioni del CSVAA si tengano presso la Fondazione Social. Personalmente faccio la mia piccola obiezione di coscienza e non ho più partecipato a riunioni in quella sede: spero che anche altri si uniscano a questa forma protesta. Obiettivo? Tenere ben distinte Solidarietà e Volontariato e non lasciarci strumentalizzare da altri.

Analogo discorso per la Festa del volontariato tenutasi in Alessandria l’8 ottobre: mi sono imposto di non partecipare, anche se ho sempre condiviso moltissimo questo tipo di iniziative, perché anche qui tra i promotori figurava la Fondazione Social. A che titolo?

Questo vale anche per tutti i corsi di formazione che vengono ormai indetti sempre in collaborazione con la Fondazione Social.

Scusate il tono, ma spero che prendiate iniziative per portarci fuori da questa confusione
Pietro Moretti