comunicare con il computer
L’Associazione di volontariato VEDRAI, in collaborazione con l’ANFFAS di Ovada, ha ideato il progetto COMUNICANDO CON IL COMPUTER, rivolto a persone con gravi disabilità, quali la compromissione quasi totale del linguaggio e danno cerebrale.
Tale progetto, iniziato nel 2011, prosegue ed è incentrato sull’utilizzo del computer e la corporeità.
Si pensa di utilizzare sistemi touch, tablet e software quali SYM WRITER, COMUNICARE e realizzare alcuni prodotti elettronici che favoriscano l’interazione di persone disabili (QUADERNO IPERMEDIALE realizzato dall’IC PERTINI di Ovada su mandato del MIUR).
Si prevedono nove partecipanti che si incontreranno il giovedì pomeriggio presso la sede dell’Associazione VEDRAI a Ovada e il sabato mattina all’IC PERTINI ancora a Ovada, ma di questo progetto beneficeranno anche gruppi che trovano nell’Associazione VEDRAI un valido consulente per esigenze legate alle varie disabilità.
Coordinatore del progetto è il prof. Pietro Moretti che da lunghissimo tempo si occupa di persone con varie difficoltà di ausili che permettono ai disabili di avere una vita quotidiana meno gravosa rispetto al passato, soprattutto sul versante della comunicazione verbale e non.
Continua l’attività dei volontari che preparano, organizzano e archiviano i materiali prodotti e che valorizzano i laboratori con il loro ausilio durante le 360 ore dedicate al progetto.
Tale progetto risponde a bisogni di rilevante portata: aumentare e consolidare la comunicazione e l’apprendimento di persone tra i 14 e i 38 anni; fornire sperimentazione al territorio della provincia perché singoli o gruppi in situazioni analoghe possano trarne beneficio; creare punti di confronto tra i volontari e accrescere le loro competenze tecnologiche che verranno prese in carico dal CSVA che sta preparando un seminario sugli ausilii tecnologici che si terrà in Alessandria nei prossimi mesi.
Collaborano al progetto l’IC PERTINI di Ovada, il Centro nuove tecnologie per l’integrazione HANNA promosso dal Comune di Ovada, il CTS promosso dal MIUR e dall’USP di Alessandria. L’intesa si consolida con l’ASL di Novi Ligure, in particolare con il Reparto di Neuropsichiatria che esamina attentamente i bisogni che emergono dal territorio.
Il progetto viene monitorato in itinere tramite riunioni periodiche tra volontari e specialisti esterni, relazione sullo studio affidato a una psicologa, documentazione delle attività con video, conservazione dei materiali elettronici prodotti. A conclusione si prevede una compilazione aggiornata del profilo individuale di ogni partecipante, relazione finale della psicologa, incontro dei volontari, dei genitori e degli esperti esterni e relazione finale dei volontari.
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